Per il ciclo breve “La storia della Infocom”
Marco Fanciulli presenta
Prima parte
Nella società moderna, un’immagine vale più di mille parole. C’è stato un tempo, a cavallo tra il 1980 e il 1985, nel quale questo assunto non è stato sempre valido e le parole avevano il potere di evocare immagini nella mente tanto realistiche quando potenti, legate com’erano all’intima percezione e alla fantasia di ciascun lettore.
La Infocom è stata la regina di questo modo di raccontare storie interattive, profonde, tecnologicamente avanzatissime e intrise del fermento innovativo che si respirava al MIT tra la fine degli anni ’60 e la fine degli anni ’70. Certo molto più avanzate di quanto si potrebbe immaginare a un’occhiata superficiale. La trilogia di Zork, Suspended, A Mind Forever Voyaging, Starcross, Deadline… sono solo alcuni dei titoli che hanno rappresentato la nascita di quella che oggi chiamiamo “Interactive Fiction”, una vera forma d’arte al crocevia tra le arti liberali e la tecnologia.
In questa serata, Marco Fanciulli ripercorrerà la storia della Infocom, delle sue avventure testuali e della scienza che ne ha permesso la nascita, l’evoluzione e forse anche la fine.