La storia della cosiddetta “intelligenza artificiale” è molto più lunga di quanto la persona media non creda. Se il termine è relativamente recente, la scienza che vi sta dietro nasce formalmente nel 1956 da un gruppo di geni dell’informatica le cui storie abbiamo intersecato più volte nelle nostre serate. In particolare, John McCarthy nel 1956 introdusse il linguaggio Lisp, il primo linguaggio di programmazione specificamente studiato per le nascenti applicazioni di intelligenza artificiale. Il Lisp è il linguaggio dell’approccio simbolico ai problemi di AI e non è un caso che quando si arrivò alla maturità del linguaggio e degli algoritmi, tra le startup che introdussero macchinine specializzate nell’eseguirle una prendesse proprio il nome di Symbolics.
La Symbolics ha rappresentato l’apice di un fermento scientifico unico, trovandosi al centro di molte “prime volte” dell’informatica e della ricerca. La prima interfaccia grafica realmente commerciale, il primo sistema editore di ipertesti commercialmente diffuso, la prima workstation grafica di larga diffusione, la prima a produrre video in alta definizione, la prima impiegata nelle simulazioni di una molteplicità di soggetti virtuali.
In questa serata, Marco Fanciulli ci porterà a ripercorrere la storia della Symbolics, a scoprire alcune delle realizzazioni grafiche compiute su queste workstation, a studiarne rapidamente l’interfaccia grafica e a configurare un emulatore sui nostri PC per poter toccare con mano una GUI dell’epoca.