Quando si tratta di esplorazione spaziale, la storia, la scienza, la tecnica, le arti figurative e quelle audiovisive nonché la letteratura non mancano di materiale. Eventi tanto rappresentativi del genio umano e al tempo stesso così affascinanti per quella componente di ignoto che è stata il motore primo della curiosità che ci ha spinto a diventare ciò che siamo, non hanno mancato di avere un impatto anche sul mondo dei videogiochi.
Nel 1969, anno dello sbarco del primo uomo sulla Luna, l’immaginario di un giovane studente di scuole superiori fu così colpito da sviluppare una simulazione dell’allunaggio sul minicomputer della scuola. Jim Storer, non poteva immaginare che quel suo volo pindarico trasformato in realtà manipolabile avrebbe dato la stura a una progenie di cloni e di simulazioni sempre più complesse e sempre più realistiche.
In questa serata, Leonardo Vettori, Federico Gori di Firenze Vintage Bit, Stefano Capobussi di BitOld.eu e il nostro Marco Fanciulli ci hanno raccontato la storia di questa incredibile discendenza attraverso curiosità, fatti, persone e dimostrazioni pratiche che potrete fare in prima persona grazie agli emulatori e alle istruzioni che vi saranno fornite dopo al termine della serata.