Pietro Salerno

Fin dai tempi del Vic 20, correva l'anno 1982 se non ricordo male, fortunato, e ringrazio
ancora mia mamma per aver fatto grandi sacrifici nell'acquistarlo, iniziai a programmare 
per quanto possibile "cose multimediali", univo suoni a blocchetti di colore che riempivano
lo schermo, in modo logico e sensato, per i miei 9 anni e il basic stock un vero traguardo :-)
Successivamente passai allo Spectrum, purché se ne dica... ma aveva tutti i comandi grafici 
per poter disegnare sullo schermo, e codificai il mio primo programma di paint, anche se in
bianco e nero, riuscivo a fare molte belle illustrazioni. Per l'esame di terza media nel 1986,
dopo essermi divertito a dovere con un C64 e Koala Paint, finalmente ricevetti un Amiga 1000
usato, preso bene ad una cifra ragionevole, e qui cambiò tutto, da Deluxe Paint a FantaVision
a TurboSilver a Imagine3D passando per BlitBasic ed AsmOne, Soundtracker e chi più ne ha più
ne metta, arrivò il tempo del 2000 con scheda acceleratrice GVP030, 8mb di ram ed harddisk 
da 80Mb, ahhhh e in più la mia bellissima scheda Archos AV24, risparmiai per anni e lavorai
sodo d'estate per permettermi queste meraviglie, che mi consentirono di iniziare a partecipare
e classificarmi tra i primi, alle prime edizioni di BitMovie ( nella mitica Riccione ) e poi
di vincere i primi concorsi di grafica 3D all'estero. Da qui la strada era ormai tracciata,
da scrivere scripts e software per 3dsMax e Cinema4D, a lavorare per commercials all'estero,
focalizzando su realtà virtuale, simulatori 3D e cultura.

A quei tempi, da ragazzo, era come una magia che con l'età è sfumata in fredda scienza e 
tecnologia, ma quel hardware che traspare la passione e il modo di vedere il futuro di quelli
che lo hanno progettato e fatto funzionare, grazie a noi e alle associazioni non deve andare
perduto!

Un abbraccio,
Pietro